Hello Mondo!

Benvenuti!

Bene bene! È sempre un bene quando si inizia, specialmente quando quel che si inizia viene portato a termine con successo, qualsiasi esso sia. E come potrebbe non esserlo, dal momento che chi ben inizia è sempre a metà dell’opera. Le aspettative, per quel che possono servire, hanno un senso all’inizio d’un cammino e mai alla fine. Aspettarsi troppo dalle cose rende la vita un affare troppo semplice, e poco avventuroso, se non altro, la rende noiosa e poco piacevole a dirsi vita. Già Vita, l’unica parola per cui vale spendere un’altra grande parola tanto amata dai filosofi: Essere. Essere e Vita, e praticamente Essere. Ma lascio questi discorsi a chi più di me saprebbe dire, e già ha detto, dato che non vorrei annoiarvi e credo che non sia neanche il luogo adatto per divincolarci nei meandri labirintici dell’Essere. Piuttosto qui, mi preme un altro compito; uno scopo più modesto ha questo scrivere. Ciò che soprattutto vuole dirsi Vita qui, in questo istante, è ciò che il sottoscritto offre come propria esistenza: in questo luogo medesimo, dov’è Vita pensata, traslata, transvalutata attraverso i codici della poesia e dell’arte. La mia Vita qui è tutta spiattelata, messa a nudo, in carne ed ossa, viva esigenza e scorrere sanguigno, pulsante. E qui, in questo luogo, che mi dono e vi dono la parte più alta della mia Vita, quella che, astraendosi da sé stessa, diviene Arte e vuole farsi Vita come appendice del genio. Quel piccolo genio, o grande che sia, a cui tutti partecipiamo; ognuno di noi, nelle proprie esistenze, minute che siano o immense. E qui, ancora, che vi dono, e non per l’ultima volta, per ri-esserci di nuovo, scandendo me stesso nel tuono delle parole. Ed è al passaggio delle nuvole che vorrei destinare il nostro prossimo incontro, quando al ritrovamento la pioggia avrò estinto le sue lacrime e noi tutti “vedremo il mondo farsi pietà per l’ultima volta”.

E a chi volesse farsi complice, dico sin da subito Grazie: siamo qui per viverci e, parafrando il buon vecchio Dante, per servire virtù e conoscenza.

Invece a chi volesse contestarmi, un Grazie ancora maggiore, dato dal solco di questo spazio virtuale, il mio calice può farsi sangue e Breccia nel Muro, come disse H.G. Wells. Nulla di meglio per cominciare, d’una critica!

Benvenuti!!!

Paolo


Lascia un commento