Ⅰ° Le mani tese sull’addome, pronte a reggere i berretti, l’orlo degli elmetti metafisica credenza di guerra. Dalla libertà che affranca alla necessità del dolore. Una guerra comincia e giù al fronte, abbandona lo scialle della moglie, incide gli incisivi sulle guance, preghiera alla Madonna che consola al viatico sicuro e s’avvicina, lento al corso del tempo. Prepararsi allo scontro cedendo passi al mare, uno sparo e rulli cartucce nella nebbia, affranchi dal dolore che attraversa la tua anima, la vallata. Uno sparo, e sei salvo. Ⅱ° Limitante intorno ad essi si stinge una foto una foto di festa di Madonna, consolatio amara della polvere in tempesta. Non ci sarà guerra per questi disgraziati senza croce, né sentieri sugli altari, ma perdita dal racconto dei padri in memoria e il cioccolato, frutto che ristora. Sarà sprono nella crescita, o veglia nel avvento della perdita? Fame sulle gambe, nel vuoto Photo by Claudia Azzara